La Compagnia Il Melarancio – Cuneo (Italia)
La Compagnia del Melarancio, www.melarancio.com, nata nel 1982 dall’incontro artistico tra Marina Berro e Gimmi Basilotta, è una cooperativa sociale le cui finalità istituzionali prevedono:
• la produzione e la rappresentazione di spettacoli di teatro,
• la formazione teatrale in diversi ambiti professionali e culturali,
• l’organizzazione di manifestazioni, eventi, rassegne e festival,
• la promozione delle arti performative in tutte le sue forme.
Svolge la sua attività prevalentemente nell'ambito del Teatro per ragazzi, coniugando le tecniche del Teatro di figura con quelle del Teatro d'attore, realizzando spettacoli ed azioni di grande coinvolgimento che rappresenta in Italia e all’estero.
Il contesto del Teatro ragazzi ha portato la Compagnia a pensare un Teatro a cui concorrono molteplici forme espressive e ha determinato un processo produttivo che elabora la drammaturgia direttamente sulla scena attraverso percorsi di ricerca e sperimentazione.
La matrice originale di Teatro di figura rimane un segno stilistico importante in tutti gli spettacoli, sia che la messinscena preveda l'utilizzo di pupazzi e figure, sia che affidi l'interpretazione prevalentemente all'attore: la si ritrova nell'uso non convenzionale dell'oggetto in scena e nella trasformazione degli elementi scenografici che non vanno a ricostruire un ambiente realistico, ma assumono nella relazione dinamica con il pubblico un valore simbolico ed evocativo.
Dal 2002 coordina in Cuneo l’Officina Residenza teatrale per le nuove generazioni, un centro di promozione dello spettacolo dal vivo, e organizza rassegne teatrali con diversi comuni del territorio transfrontaliero.
• la produzione e la rappresentazione di spettacoli di teatro,
• la formazione teatrale in diversi ambiti professionali e culturali,
• l’organizzazione di manifestazioni, eventi, rassegne e festival,
• la promozione delle arti performative in tutte le sue forme.
Svolge la sua attività prevalentemente nell'ambito del Teatro per ragazzi, coniugando le tecniche del Teatro di figura con quelle del Teatro d'attore, realizzando spettacoli ed azioni di grande coinvolgimento che rappresenta in Italia e all’estero.
Il contesto del Teatro ragazzi ha portato la Compagnia a pensare un Teatro a cui concorrono molteplici forme espressive e ha determinato un processo produttivo che elabora la drammaturgia direttamente sulla scena attraverso percorsi di ricerca e sperimentazione.
La matrice originale di Teatro di figura rimane un segno stilistico importante in tutti gli spettacoli, sia che la messinscena preveda l'utilizzo di pupazzi e figure, sia che affidi l'interpretazione prevalentemente all'attore: la si ritrova nell'uso non convenzionale dell'oggetto in scena e nella trasformazione degli elementi scenografici che non vanno a ricostruire un ambiente realistico, ma assumono nella relazione dinamica con il pubblico un valore simbolico ed evocativo.
Dal 2002 coordina in Cuneo l’Officina Residenza teatrale per le nuove generazioni, un centro di promozione dello spettacolo dal vivo, e organizza rassegne teatrali con diversi comuni del territorio transfrontaliero.
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