La formazione

I laboratori formativi
:
11 weekend da ottobre 2018 ad agosto 2020

Il percorso di formazione è completamente gratuito. 
È destinato a giovani tra i 18 e i 35 anni e rilascia il titolo di Master Executive certificato da SCT Centre | Corep e un certificato di formazione del Théâtre National de Nice.

La formazione si articola in 11 laboratori formativi su weekend, da ottobre 2018 a agosto 2020. I laboratori sono condotti da professionisti del teatro e del Teatro Sociale e di Comunità e da esperti delle diverse tematiche affrontate. 
Ogni laboratorio si articolerà in tre momenti: lezioni teoriche con tutti i partecipanti; dimensione di lavoro pratico e uscite sul territorio; condivisione collettiva del lavoro svolto.

I laboratori sono caratterizzati da 3 elementi principali:

- la dimensione residenziale collettiva per stimolare la creazione di sinergie e reciproca conoscenza e collaborazione tra i partecipanti, che per due o tre giorni condivideranno insieme gli stessi spazi;
la dimensione di comunità: gli apripista e i professionisti risiederanno in un unico luogo ma si sposteranno nei paesi limitrofi in modo da attivare le comunità locali nella preparazione, organizzazione e promozione degli eventi artistici. Le comunità saranno ingaggiate anche a partire da interviste, raccolta di fonti orali e scritte e di tutto il materiale che può servire a creare narrazioni e storie che sono alla base degli interventi artistici. 
la dimensione pratica: ultimati i laboratori formativi, i partecipanti avranno modo di mettere in pratica quanto appreso, opportunamente supervisionati e supportati, durante i cantieri teatrali. I cantieri sono due grandi eventi teatrali estivi che comprendono, ognuno, 18 giorni di formazione e spettacoli.  Sono gestiti e condotti da attori professionisti insieme ai partecipanti alla formazione. Prevedono il coinvolgimento, per ogni cantiere teatrale, di 60 giovani di età compresa tra i 16 e i 19 anni francesi e italiani interessati alle arti performative e al loro uso per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del territorio locale.


Obiettivi del percorso formativo

Gli operatori che partecipano alla formazione vengono definiti dal progetto “apripista/éclaireurs”, perché a termine del percorso formativo potranno passare le competenze e abilità apprese alle generazioni più giovani, definite a loro volta “gemme/bourgeons”. In questo modo, gli apripista si formeranno come operatori culturali e diventeranno una risorsa effettiva del territorio, in grado di:
- progettare e organizzare eventi di comunità incentrati sulla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico locale, con il coinvolgimento attivo del pubblico (e in particolare dei giovani);
raccogliere e leggere in maniera diversa sia gli studi sul patrimonio locale sia le testimonianze dirette (foto, interviste, storie e racconti, ritagli di giornali d’epoca, oggetti, vestiti e costumi, ecc.) rendendoli elementi utili di conoscenza per le comunità.

FAD

La formazione online alla presenza del tutor

Prima di ciascun weekend di formazione ai partecipanti viene chiesto di consultare dei materiali (testi teorici, articoli, video) che vengono resi disponibili sulla piattaforma online dedicata alla FAD. Tra un weekend e l’altro, i partecipanti dovranno poi preparare un’esercitazione secondo le indicazioni del tutor (il pre-work), che li segue per tutta la durata del percorso formativo, e caricarla online sulla piattaforma dedicata. Il tutor provvede a correggerla e inviarla nuovamente a ciascuno, in modo che vi possa essere un vero e proprio percorso formativo graduale.

I destinatari del percorso di formazione

Il percorso di formazione è rivolto ad operatori culturali o soggetti attivi nel settore della gestione e promozione del patrimonio culturale o paesaggistico, o interessati a diventarlo. Prevede il coinvolgimento di 30 partecipanti (15 italiani e 15 francesi), di cui 10 (5 italiani e 5 francesi) possono appartenere (essere residenti o domiciliati) ad un territorio diverso da quello su cui agisce il progetto TERRACT, ovvero l’area compresa tra l’Asse Torino - Cuneo - Colle di Tenda - Val Roia - Nizza e l’Asse Nizza - Colle della Lombarda - Cuneo - Torino.