La nostra storia, la cultura, il rapporto dell’essere umano con l’ambiente può essere testimoniato attraverso oggetti che si tramandano tra generazioni (oggetti da lavoro ecc.), interviste a testimoni, antiche storie o leggende, elenchi di nomi di animali e piante.Come trasformare i contenuti di queste testimonianze in un racconto fruibile dalla comunità locale o una rappresentazione teatrale di qualità?
"Shakespeare è più di un autore classico, un'umanità e una filosofia eccezionali sono nate dai suoi testi: il suo teatro è tanto popolare quanto profondo!": esclama Irina Brook, direttrice del Theatre National de Nice (TNN). Invitato dal TNN a partecipare alla 4° edizione del festival Shake Nice, dedicato al drammaturgo inglese, la squadra di calcio OGC Nice ha accettato la sfida di mettere i suoi giocatori contro il più grande autore del mondo, Shakespeare. Guidati da Irina Brook e di fronte alla telecamera, hanno scoperto o riscoperto famose linee scritte dal drammaturgo inglese e le hanno interpretate.
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Jean-Pierre Rivère:"Come nel calcio, il teatro ti permette di vivere delle emozioni. Questo è ciò che lega OGC Nice, Passionnément TNN e il Théâtre National de Nice. Permettere a quante più persone possibile di (ri) scoprire Shakespeare è una cosa favolosa. E per promuoverlo, i nostri giocatori sono entrati davvero nel gioco. Non il gioco che fanno così bene sul campo, ma il gioco che di solito è riservato ai comici sul palco".
Irina aggiunge: "Realizzare l'OGC Nice è un sogno che ho avuto per molti anni. Dovevamo aiutare i giocatori a rilassarsi. Ne sono usciti ancora più grandi, persino più forti. Siamo stati commossi dalla bellezza di questi calciatori sullo schermo. Grazie a loro, vediamo che Shakespeare appartiene a tutti e può ispirare e toccare gli attori più inaspettati.I giocatori hanno preso le parole di Shakespeare e ci hanno fatto scoprire la bellezza di una lingua che spesso parla all'anima, passando per lo spirito. Il festival "Shake Nice!" Parla ai giovani ed è un modo formidabile per rendere Shakespeare accessibile a loro ".
Lo spettacolo VIAGGIOADAUSCHWITZ a/r è la storia di un uomo convinto della sua integrità morale che, un giorno, durante la visita al campo di concentramento di Buchenwald, immaginandosi prigioniero in quel luogo, scopre il lato oscuro di sé e ne ha paura. Parte allora per un lungo pellegrinaggio a piedi, seguendo le rotte della deportazione e ricercando se stesso. Lo spettacolo nasce dal cammino intrapreso da Gimmi Basilotta nel 2011: dal Piemonte alla Polonia, seguendo la ferrovia che portò 26 ebrei cuneesi deportati ad Auschwitz. Ogni giorno nuove persone si aggiungevano al percorso: una vera e propria comunità di memorie in cammino.
Ha inizio il progetto TERRACT - Gli attori della terra, vincitore del bando Interreg Alcotra 2014-2020 che prende vita dalla collaborazione di SCT Centre – Corep con la Compagnia Il Melarancio (Cuneo) ed il Théâtre National de Nice (Nizza).
Quali sono gli obiettivi del progetto? GUARDA IL VIDEO
TERRACT impiegherà la metodologia Teatro Sociale e di Comunità (TSC) per migliorare le competenze degli operatori già attivi nella gestione e promozione del patrimonio naturale-culturale e delle nuove generazioni che continueranno quello stesso processo di valorizzazione. La metodologia TSC infatti, parte dal presupposto che ogni comunità è già potenzialmente competente per la valorizzazione del proprio patrimonio territoriale e possiede già le risorse umane e materiali per promuoverlo. Quello che serve alla comunità, e che il progetto TERRACT consentirà che avvenga in questo territorio grazie ad un lavoro sul capitale sociale e di comunità, è la riscoperta di queste competenze e risorse (sia materiali che umane) e la loro messa a sistema.
